Come pulire le scarpe in pelle e camoscio



 

Quando scendiamo per una passeggiata o per dirigerci in un locale cerchiamo di scegliere le calzature anche in base alle previsioni meteo. L’imprevisto però è sempre dietro l’angolo ed ecco che possiamo trovarci a camminare sotto una pioggia incessante mentre al piede indossiamo un paio di delicate scarpe in pelle o camoscio. La pioggia potrebbe essere solo uno dei problemi da affrontare dato che spesso porta con sé pozzanghere di fango e liquami. 
Come pulire quindi delle scarpe che appena messe risultano già bagnate o macchiate per causa di forza maggiore? In particolare per le scarpe di camoscio, consigliamo di far asciugare il fango e di toglierlo in un secondo momento con un panno, senza frizionare eccessivamente. Qualora siano visibili ancora dei residui, è possibile utilizzare delle spazzole apposite per camoscio. Se invece, risultano semplicemente bagnate, fatele asciugare inserendo al loro interno un tendiscarpe per evitare che perdano la forma. Una volta asciugate, passate prima una semplice spazzola e poi la camoscina, per restituire l’effetto brillante. 
Per le calzature in pelle, invece, si consiglia di rimuovere il fango con uno spazzolino in modo da non essere molto invasivi. Qualora risultassero bagnate, al contrario, strofinatele con un panno di cotone imbevuto nel latte detergente.

Pulire le scarpe dall’olio

Così come la pioggia, l’olio può essere uno dei liquidi più fastidiosi da eliminare; se poi cade su delle scarpe in pelle o camoscio, allora la situazione può diventare delicata. Per quanto riguarda le calzature di camoscio, consigliamo di pulire con il bicarbonato o il borotalco, che dovranno essere tolti dopo qualche ora, con l’utilizzo di una pasta lavamani. Infine, si potrà eliminare quest’ultima con un panno bagnato. Se il problema, invece, riguarda delle scarpe in pelle, usate tranquillamente del detersivo per piatti o uno sgrassatore.


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